L’Associazione “Il Progetto Alice” è una associazione di promozione sociale che si prefigge l’obiettivo di promuovere lo sviluppo di una cittadinanza attiva, basata sul rispetto e la valorizzazione delle differenze culturali e di genere, partendo dall’ambito educativo e della formazione.
“Il progetto Alice” svolge dal 2004 attività di formazione rivolte sia a bambini/e e ragazzi/e, sia a insegnanti, docenti, educatori/trici nelle scuole, nei centri di formazione professionale e presso strutture pubbliche. Ha realizzato progetti di educazione al genere in collaborazione con Comune di Bologna, Settore Istruzione, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Pari Opportunità, Provincia di Bologna, Ufficio Consigliere di Parità, Fondo Sociale Europeo, Agenzia Gioventù, Programma Grundtvig.
I/le formatori/trici dell’associazione hanno realizzato negli ultimi anni numerosi prodotti editoriali rivolti a professionisti/e dell’educazione, nonché prodotti educativi multimediali disponibili sulla pagina web dell’associazione. Dal 2013 l’associazione cura la rubrica “Questioni di genere” nella rivista Pedagogika.
Contatti
http://ilprogettoalice.wordpress.com/
www.facebook.com/ilprogettoalice
ilprogettoalice@gmail.com
Maschile Plurale è una rete di uomini che mettono in discussione i modelli maschili dominanti, quell’habitus che riempie ancora l’immaginario simbolico, fatto di archetipi culturali costanti, linguaggi sessisti, virilisti e omofobi che segnano concretamente la vita quotidiana. Sono uomini che interrogano la propria soggettività maschile nelle relazioni pubbliche come in quelle private, fuori dalla neutralità che ha sempre caratterizzato il discorso del potere maschile e riconoscendo invece la propria parzialità e il proprio sguardo sessuato sul mondo. La problematizzazione del maschile significa fare i conti con una genealogia storica- culturale fatta di privilegi che l’uomo nel tempo si è riservato, che ha definito precisi rapporti di potere tra uomini e donne e gerarchie tra gli stessi uomini. I diversi gruppi di uomini in Italia partecipano ad eventi e iniziative politiche, socializzano pratiche, esperienze, nuovi percorsi relazionali, alla ricerca di spazi di libertà più vicini ai propri bisogni e desideri, in contrasto ai rigidi modelli normativi, esplorando tutti i giorni differenti modi di dirsi e farsi uomo.
Contatti
www.maschileplurale.it
mpluralebo@gmail.com
Referente: Sandro Casanova
La Casa delle donne per non subire violenza Onlus è un’Associazione che ha come propria finalità il rendere visibile il maltrattamento e la violenza contro le donne e le/i minori dentro e fuori la famiglia e dare sostegno concreto alle donne e alle/ai loro figli/e che si trovano in difficoltà. E’ attiva dal 1990 sul territorio di Bologna e Provincia e lavora in convenzione con il Comune di Bologna e 43 comuni della Provincia di Bologna. Offre un servizio e accoglienza competente e qualificato alle donne e alle/ai loro figli/e che si rivolgono ad essa per motivi di maltrattamenti, violenza sessuale e prostituzione coatta, e interventi di promozione e di prevenzione della violenza nei contesti educativi.
Contatti
www.casadonne.it
info.casadonne@women.it
051.333173
Referente: Silvia Carboni
Hamelin Associazione Culturale nasce nel 1996 dalla volontà di unire promozione culturale e vocazione pedagogica. Tutte le attività di Hamelin mettono al centro la narrazione, considerata uno strumento privilegiato di sopravvivenza, crescita, scoperta di sé e della realtà. Fin dai primi anni il lavoro di Hamelin si è incentrato su temi quali l’identità, il confronto con l’altro e l’educazione sentimentale per arrivare a definire, in tempi più recenti, progetti specifici sul genere e il contrasto della violenza.
Impegnata fin dagli esordi nell’organizzazione di laboratori di promozione della lettura, del fumetto e dell’albo illustrato, Hamelin ha sviluppato una metodologia specifica per promuovere la cultura tra bambine/i e adolescenti allo scopo di rendere la fruizione di un’opera (romanzo, albo illustrato, film, fumetto) un’esperienza. All’attività in classe, Hamelin affianca proposte di formazione e aggiornamento per tutti coloro che si occupano, a vario titolo, di infanzia e adolescenza (insegnanti, bibliotecari, educatori, animatori, ecc.), arrivando a consolidare nel tempo la rete di collaborazioni con diverse tipologie di istituzioni, nazionali e internazionali.
Dal 2001 l’associazione pubblica “Hamelin. Storie figure pedagogia”, un quadrimestrale per riflettere sulla contemporaneità attraverso articoli di approfondimento, percorsi di lettura, proposte didattiche e recensioni.
Contatti
www.hamelin.net
info@hamelin.net
051.233401
Armonie è un’Associazione di promozione sociale attiva a Bologna dal 1994 che ha tra le proprie finalità la promozione della salute psicofisica delle donne, il contrasto e la prevenzione della discriminazione e della violenza di genere.
Nell’ambito del contrasto alla violenza Armonie ha realizzato progetti e azioni come Macho Free Zone e Si-cura nel parco, contrasto alla violenza sulle donne e Public art in aree verdi del Quartiere Savana. Muovendo dalla premessa che la violenza di genere si collega strettamente ai processi di costruzione dell’identità maschile e femminile, abbiamo realizzato percorsi rivolti a gruppi di donne (in alcuni casi di donne e uomini), condotti da psicologhe dello Studio Leucò, che aprissero il confronto su come le relazioni di intimità siano connotate dai ruoli di genere e sulle tante forme di interazioni violente che possono entrare nei propri contesti relazionali. “Dall’auto all’etero difesa”, “Incontrarsi scontrarsi”. A partire dalla stessa premessa dal 2009 è stato naturale e necessario approdare all’educazione di genere attraverso laboratori nei centri giovanili, “Bart e Lisa”, e nelle scuole secondarie del territorio,“W la differenza, percorso alla scoperta di relazioni d’altro genere”.
Contatti
http://armonie.women.it/
armonie@women.it
051.548151
Referente: Francesca Corrado – corrado.francesca87@gmail.com
L’Associazione SOS Donna, impegnata dal 1989 in un’attività di contrasto alla violenza di genere e quindi a favore delle donne che per questa ragione vivono momenti di forte disagio, ha attivato da allora una linea telefonica con la quale intende dare una risposta ai bisogni che vengono manifestati a seguito di minacce o maltrattamenti fisici,psicologici, economici o sessuali fornendo sostegno morale, solidarietà attiva e interventi concreti che, analizzando le cause della violenza, possano essere i più opportuni per la situazione . Le operatrici volontarie partecipano periodicamente a corsi di formazione sulle dinamiche delle relazioni di aiuto e sulle tematiche culturali, socio-antropologiche e giuridiche relative a questo tipo di disagio.
Per perseguire questo intento l’Associazione ritiene fondamentale lavorare , come da tempo sta facendo, nella direzione di un’educazione (scolastica, sociale e politica) consapevole che le identità e quindi i rapporti sono determinati dalla dimensione di genere. Obiettivo finale, quindi, promuovere una cultura della relazione attenta sia al genere che alle differenze.
Contatti
http://www.sosdonna.org/
sosdonna.bologa@sosdonna.org
051.434345 800.453009
Referente: Mirna Boncina (mirna.boncina@libero.it)
Comunicattive è un’esperienza di attivismo femminista e di lavoro nell’ambito della comunicazione in ottica di genere. E’ nato nel 2003 da quattro donne, con formazione ed esperienze professionali diverse e complementari, che hanno incrociato i propri percorsi di vita, affinità e progettualità iniziando un percorso politico con l’associazione ComunicAttive che le ha portate a fare di una passione, la comunicazione di genere, il loro lavoro, con la società Comunicattive. Comunicazione di un certo genere.
Comunicattive ha realizzato numerosi progetti associativi, tra cui la mostra di artiste internazionali Art for art’s shake, il festival LaManifattura Cultura fresca di stagione, il progetto Macho Free Zone, la guida ai giochi sessisti Gioca Jouer, e progetti su commissione di enti e associazioni, tra cui la campagna italiana contro la violenza sulle donne “Il fiocco bianco”, “Noino.org Uomini contro la violenza sulle donne” per la Fondazione del Monte, la campagna “Violenza in gravidanza” per l’Assessorato pari opportunità della Regione Emilia Romagna, la grafica della campagna “Che cos’è l’amor” dell’associazione Il Progetto Alice, l’ufficio stampa per i festival di cinema lesbico Some Prefer Cake e di cinema trans Divergenti, il sito www.intersexesiste.com, il sito www.casserosalute.it, il sito del progetto Primo passo educare, in fase di realizzazione. Da più di 10 anni Comunicattive svolge interventi formativi e informativi, con pratiche laboratoriali e interattive, sui temi della comunicazione di genere, della rappresentazione delle donne, della narrazione mediatica della violenza contro le donne, in scuole, centri antiviolenza, associazioni e collettivi, e con la partecipazione e l’organizzazione di incontri, presentazioni di libri, dibattiti.
Il gruppo promotore del progetto ha attraversato nei suoi 15 anni di esistenza percorsi femministi cittadini e nazionali, dalla Rete delle donne a Unite diverse e Libere, dalla Favolosa Coalizione a Non una di meno. Attualmente cura la direzione artistica del festival di cinema lesbico Some Prefer Cake.
Contatti
www.comunicattive.it
www.facebook.com/Comunicattive
Tel. +39 051.6493772
Referente: Elisa Coco – coco@comunicattive.it
Il Gruppo Scuola Cassero nasce nell’autunno del 2002 con l’obiettivo di costruire un dialogo strutturato e continuativo con il mondo della scuola, in particolare con la componente studentesca. I laboratori che abbiamo organizzato in questi 12 anni hanno avuto due target: studenti e studentesse della scuola media inferiore e superiore e insegnanti delle stesse. In genere con i giovani e le giovani abbiamo affrontato direttamente i temi dell’identità, dell’accettazione, della discriminazione, del bullismo omofobico, del coming out e della creazione di un ambiente inclusivo. Con gli insegnanti e il personale non docente invece le attività svolte fornivano loro strumenti per realizzare interventi di tipo educativo sulle suddette tematiche nelle rispettive classi. Il Progetto Scuola Cassero ad oggi ha raggiunto più di 6050 studenti e studentesse, 200 classi, 30 Istituti superiori e medi di Bologna e Provincia e avviato collaborazioni con importanti istituzioni, quali Sala Borsa, Biblioteca delle Donne ed Università di Bologna per citarne alcune.
Contatti
www.facebook.com/GruppoScuolaCassero
scuola@cassero.it
340.9116888
Referente: Alice Biagi
Trama di Terre nasce a Imola nel 1997 dall ’incontro di donne native e migranti. Il valore portante dell’associazione è
l’ intercultura di genere intesa come confronto tra donne di diverse età, classi sociali, provenienze geografiche e culturali.
L’esperienza di Trama di Terre si rifà al pensiero della differenza di genere e si pone come luogo di elaborazione culturale e politica per il riconoscimento, la valorizzazione e la diffusione dei saperi e dei diritti conquistati dalle donne in molte parti del mondo.
Nel 2000 l’associazione ha inaugurato il Centro Interculturale delle donne. Situato nel pieno centro della città, è un luogo vivo e aperto in cui mettere in pratica relazioni di scambio fra donne native e migranti. Al suo interno si svolgono iniziative pubbliche, dibattiti, laboratori, seminari formativi centrati sull’ intercultura di genere, il contrasto alla violenza maschile sulle donne in ottica interculturale, la promozione dei diritti delle donne native e migranti.
Trama di Terre gestisce anche un Centro Antiviolenza e diverse case di accoglienza per donne in uscita dalla violenza, per donne richiedenti protezione internazionale e donne migranti in situazioni di emergenza abitativa.
La sede del Centro Interculturale delle donne è in via Aldrovandi, 31 a Imola.
Contatti
www.tramaditerre.org
054228912
info@tramaditerre.org
www.facebook.com/tramaditerre
Famiglie Arcobaleno, associazione composta da famiglie con genitori
culturali sull’omogenitorialità.
Agisce attivamente per sconfiggere l’omofobia sociale e istituzionale.
Si pone come obiettivo politico il riconoscimento legale delle
famiglie omogenitoriali, per garantire alle bambine e ai bambini con
uno o più genitori dello stesso sesso il rispetto e le tutele
giuridiche dovute ad ogni minore.
UDI-Unione Donne in Italia, Associazione nazionale che ha radici nella Resistenza contro il nazifascismo, si costituisce nell’ottobre 1945 con l’obiettivo di tracciare insieme alle donne il percorso di emancipazione per l’acquisizione dei diritti di cittadinanza sanciti dalla Carta Costituzionale. Promotrice di campagne nazionali e proposte di legge per l’affermazione del diritto al lavoro per le donne, della parità salariale con gli uomini, dell’autodeterminazione e della maternità libera e responsabile, nonché in tempi più recenti di campagne sulla effettiva rappresentanza femminile in ogni luogo ove si decide (50E50) contro la violenza sulle donne con lo Stop Femminicidio. Promotrice di campagne contro la pubblicità lesiva della dignità delle donne e con l’istituzione del Premio Nazionale Immagini amiche sostenuto dall’Ufficio Italiano del Parlamento Europeo, in collaborazione con le scuole. La sede di Bologna ha punti di ascolto-informazione-consulenza legale per la donna e famiglia.
Contatti
Facebook: UDI BOLOGNA
udibo@libero.it
051.232313