Ciclo di laboratori contro la violenza sulle donne e sull’educazione al genere 

La Rete Attraverso lo Specchio, con il supporto della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, prosegue il progetto NoiNO.org organzzando una serie di laboratori sull’educazione al genere e a favore della lotta contro stereotipi e pregiudizi

Premessa

Le associazioni raccolte nella rete Attraverso lo Specchio si propongono di proseguire il percorso del progetto NoiNo.org Uomini contro la violenza sulle donne, promosso dal 2012 dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna come intervento innovativo di comunicazione, sensibilizzazione e coinvolgimento degli uomini nel contrastare una cultura di violenza contro le donne. Il progetto si è distinto per le campagne di comunicazione che hanno visto il coinvolgimento in prima persona di testimonial di grande notorietà a livello nazionale, ottenendo anche riconoscimenti autorevoli, come quello della Presidenza della Repubblica, e per NoiNo.Org Lab, un progetto per la prevenzione della violenza di genere rivolto ad adolescenti svoltosi all’interno di numerosi istituti scolastici in collaborazione con la Casa delle donne per non subire violenza di Bologna.

La Rete Attraverso lo specchio intende portare avanti il cuore e la visione del progetto NoiNo.org garantendone la sostenibilità e la continuità e mantenendo il piano della comunicazione, della sensibilizzazione, dell’attenzione alle tematiche del maschile, articolandolo però in chiave formativa.

Il progetto NoiNo.org Ciclo di laboratori contro la violenza sulle donne si propone di sensibilizzare soprattutto gli uomini sul tema della violenza contro le donne con particolare attenzione alle nuove generazioni e agli adulti attivi all’interno di realtà educative scolastiche ed extrascolastiche del territorio cittadino e metropolitano di Bologna, attraverso 13 incontri formativi gratuiti e aperti a tutti.

Le attività prenderanno avvio nel mese di settembre 2016 e si concluderanno a giugno 2017, mentre le attività di formazione saranno organizzate di concomitanza di ricorrenze significative, come la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre, la data del One Billion Rising del 14 febbraio e la giornata internazionale delle donne dell’8 marzo, per garantire agli eventi maggiore visibilità e diffusione.

Si prevede di organizzare 12 giornate complessive di formazione. Ogni giornata sarà articolata in un momento iniziale di introduzione organizzata in modalità plenaria a cui seguirà la suddivisione in due differenti percorsi laboratoriali, che si svolgeranno contemporaneamente e a cui i partecipanti possono aderire liberamente. I due laboratori paralleli saranno svolti con metodologie non frontali ed esperienziali con l’obiettivo di stimolare una partecipazione attiva. Al termine dei due laboratori, è previsto un momento di plenaria per la restituzione finale e le conclusioni che verrà svolto in forma creativa in modo che ogni laboratorio possa produrre una restituzione materiale da poter portare alla giornata conclusiva.

I temi affrontati saranno

• la violenza maschile contro le donne anche con una specifica attenzione al taglio interculturale,

• gli immaginari della maschilità,

• la violenza nelle relazioni intime in adolescenza ruoli e stereotipi di genere – con particolare attenzione anche alle nuove generazioni nate dall’immigrazione,

• il bullismo omofobico,

• il ruolo educativo in ottica di genere,

• le forme di comunicazione non stereotipata.

Le attività laboratoriali si svolgeranno sul seguente modello:

• Le prime 2 giornate saranno organizzate in prossimità del 25 novembre 2016;

• il secondo appuntamento in prossimità del 14 febbraio 2017, giornata internazionale della campagna One Billion Rising;

• il terzo appuntamento in prossimità dell’8 marzo 2017.

Per garantire maggiore diffusione e capillarità le sei giornate saranno ospitate in tre territori diversi:

• Bologna

• Casalecchio di Reno

• Imola

Gli appuntamenti sono incentrati 1) sulla formazione degli/delle adolescenti in ambito scolastico ed extra-scolastico attraverso il coinvolgimento di scuole, centri di aggregazione giovanile, centri educativi pomeridiani, centri/gruppi sportivi, gruppi informali, etc. e 2) sulla formazione degli adulti, con particolare riferimento a coloro che sono impegnati in professioni educative: insegnanti, formatori/formatrici, educatori/educatrici, personale impegnato nel sociale, ecc. Al termine di ogni laboratori sarà somministrato un questionario di valutazione per raccogliere il gradimento e l’efficacia delle azioni svolte.

Tutti gli incontri sono gratuiti e pubblici.